Santa Edith Stein (Teresa Benedetta della Croce) – 12 Novembre

 La storia di Edith Stein è fatta di dolore e speranza, di ricerca e di dono: questa Santa, compatrona d’Europa, ci offre uno spunto per continuare a guardare al futuro del nostro Continente e ad impegnarci personalmente per far nascere una società più giusta.

 Edith era nata nel 1891 a Breslavia (Polonia) in una famiglia ebrea: era la più piccola di 7 figli, e rimase molto presto orfana di padre, così la mamma si occupò da sola dei bambini, diventando per Edith una figura sempre più importante. Intorno ai 14 anni la ragazza smise di pregare e scelse in maniera convinta e consapevole l’ateismo: pur molto brillante negli studi, lasciò per qualche tempo la scuola e si dedicò a letture personali di testi differenti, appassionandosi soprattutto alla filosofia. Intraprese cosi una propria ricerca della verità, iscrivendosi all’università e lavorando con il filosofo Husserl, di cui per un certo periodo fu anche assistente. Contemporaneamente cercava di essere attiva nella società, portando aiuto per quanto le fosse possibile: durante la prima guerra mondiale prestò servizio come infermiera, e in seguito fu molto attenta alla condizione di vita delle donne.

Nel 1921, leggendo la vita di santa Teresa d’Avila, capì che il senso di tutto sta nella ricerca di Dio: improvvisamente percepi` in modo chiaro che solo la ricerca di Dio conta, perché solo in Lui la storia ha senso e solo Lui può trasformare la sofferenza in una strada verso la luce vera. L’anno seguente ricevette il battesimo e iniziò una nuova vita: continuò infatti ad insegnare, ma non smise mai di ricercare il modo per avvicinarsi sempre più al Signore. Nel 1934 entrò nel monastero carmelitano di Colonia, senza l’approvazione della mamma, che non accettò la sua scelta e non rispose mai alle sue lettere. Con la promulgazione delle leggi razziali si trovò in grave pericolo a causa della propria origine ebraica, così l’ordine carmelitano la fece trasferire in Olanda: ma anche lì, nel giro di pochi mesi, la persecuzione nei confronti degli Ebrei raggiunse anche le persone convertite. Fu arrestata all’inizio di agosto del 1942 e uccisa pochi giorni dopo ad Auschwitz. È stata canonizzata nel 1998.